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Avanti Montevarchi: “No al taglio dei servizi cimiteriali. Il sindaco non scarichi la responsabilità sugli operai comunali”.

Sepolture solo al mattino a Montevarchi per carenza di personale. Così il sindaco Silvia Chiassai Martini aveva spiegato l’ordinanza che dal 1 giugno dispone un taglio ai servizi cimiteriali con tumulazioni, inumazioni e traslazioni nei camposanti del territorio possibili dal lunedì al sabato soltanto dalle 8 alle 13, cancellando la fascia pomeridiana dalle 15 alle 17. Dopo le proteste di Cristina Rossi capogruppo della lista Impegno Comune, interviene nel dibattito anche il gruppo consiliare e il coordinamento di Avanti Montevarchi per stigmatizzare le affermazioni del sindaco che “di fronte a disservizi o tagli di prestazioni – scrive – non si è mai assunta una responsabilità delle scelte fatte” attribuendole ad altri.
“Non possiamo accettare che razionalizzazione possa essere sinonimo di taglio di servizi a scapito dei cittadini contribuenti – afferma – né diminuzioni di servizi quando si fanno investimenti di migliaia di euro in comunicazione e autopromozione. Da un sindaco che governa da 7 anni non possiamo accettare la giustificazione che mancano operai quando la programmazione del personale è responsabilità sua. Non possiamo accettare ciò quando di fronte alla mancata volontà di assumere operai si sceglie di dotarsi di 6 figure dirigenziali, di autisti personali e figure dedite alla comunicazione”.
Avanti Montevarchi esprime solidarietà agli operai comunali “a cui Chiassai Martini, nel futile tentativo di nascondere proprie responsabilità, attribuisce colpe dispensando giudizi inopportuni – prosegue. Meritano il rispetto di tutti perché sono i primi che troviamo lungo le strade quando vi sono problemi e sono chiamati a svolgere i compiti più disparati anche fuori dalle proprie mansioni per l’incapacità dell’amministrazione di programmare o peggio per la volontà d’inseguire l’esigenza del momento. Da questo punto di vista sarebbe il caso che il sindaco invece spiegasse come sono impiegati e a quali condizioni. Se è vero che molti hanno accumulato mesi di straordinari, anche a fronte di pagamento del totale di monte ore di straordinari che un dipendente pubblico può fare le politiche messe in atto dalla sindaco, dalla Giunta e da una maggioranza consiliare inconsistente e incompetente, sono deficitarie e improvvisate. I primi responsabili dei disservizi si trovano a Palazzo Varchi non altrove”.
“Troviamo singolare che Chiassai Martini si mostri in prima linea quando c’è da criticare altri per la diminuzione di servizi oppure le aziende private rispetto al trattamento dei dipendenti – attacca ancora Avanti Montevarchi – quando all’interno dell’amministrazione della quale è prima responsabile agisce come e peggio i soggetti che critica. E’ anni che impartisce lezioni a destra e a manca senza dimostrare di essere capace di fare diversamente e meglio. Come amministratrice pubblica, al di là della cortina fumogena della propaganda, non è all’altezza. Troviamo singolare anche che movimenti politici, un tempo in minoranza e contrari ferocemente alle scelte volte a depauperare i servizi cimiteriali, oggi tacciano e siano conniventi. Ma si sa…”

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