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Energia idroelettrica dall’Arno. In funzione le briglie di Incisa e Compiobbi

I lavori di recupero e riqualificazione delle traverse o pescaie – dette anche “briglie” – del tratto fiorentino dell’Arno per la produzione di energia idroelettrica stanno andando avanti. Dei 12 impianti che produrranno energia dall’acqua previsti dal progetto (le pescaie che verranno risistemate sono 13) e che saranno realizzati attraverso un Project Financing con Iniziative Toscane, due, quelli di Incisa e Compiobbi, sono entrati in esercizio e sono stati presentati stamani dal presidente Eugenio Giani, dall’assessora all’ambiente Monia Monni insieme al presidente di Iniziative Toscane Alberto Rizzi. Gli impianti saranno collocati lungo l’asta dell’Arno in un tratto di 55 chilometri, fra Incisa e Lastra a Signa.  Un’operazione complessa che punta a migliorare la sicurezza idraulica lungo il fiume, a preservare la biodiversità, a ridurre la produzione di emissioni climalteranti e a salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico ancora presente.  L’investimento totale ammonta a 80 milioni di euro, circa 16 dei quali serviranno per ristrutturare le pescaie e riqualificare le sponde dell’Arno. La concessione avrà durata di 30 anni, estendibili di ulteriori 10 durante i quali sia le opere idrauliche che quelle destinate alla produzione idroelettrica saranno manutenute e gestite dal concessionario. Al termine della concessione le opere rientreranno completamente nella proprietà della Regione Toscana che potrà provvedere ad un nuovo affidamento. La produzione di energia elettrica stimata con l’entrata in funzione dei 12 impianti si aggira sui 55 Gigawattora  l’anno, pari a quella necessaria per far fronte al fabbisogno di circa 20mila famiglie ed equivalente ad un risparmio di circa 25 mila tonnellate annue di CO2. Su 6 dei 12 impianti di produzione di energia, saranno installate colonnine per la ricarica di veicoli elettrici alimentate direttamente dall’energia prodotta dall’Arno.Le località lungo il fiume interessate dal progetto di ristrutturazione delle briglie sono Incisa, Rignano, Sieci, Ellera, Compiobbi, il Girone, Vallina, Rovezzano, Porto di Mezzo a Signa e, a Firenze, la zona di San Niccolò e il parco delle Cascine.

Sentiamo il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessora all’ambiente Monia Monni e il presidente di Iniziative Toscane Alberto Rizzi.

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