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Fimer. Non c’è ancora l’intesa sui 10 milioni che verserà Greybull McLaren. Ma entro il 15 giugno dovrà essere trovata

Questa mattina, all’interno dello stabilimento Fimer di Terranuova Bracciolini, nuovo incontro sulle prospettive e breve termine dello stabilimento. Erano presenti il Cda dell’azienda, al completo, e i rappresentanti del soggetto investitore, Greybull-McLaren, le organizzazioni sindacali, il sindaco Sergio Chienni e Valerio Fabiani, che segue per la Regione Toscana le crisi aziendali. Il nodo della questione è legato ai 10 milioni di euro che il colosso inglese si è impegnato a versare per far ripartire in sicurezza lo stabilimento, in attesa poi di prenderne possesso ad ottobre, dopo l’omologa. Ma i soldi arriveranno solo a seguito di un’intesa tra le parti, legata alle condizioni del versamento, dato che non si tratta di spiccioli. Questa intesa ancora non c’è, anche se stamani sono stati fatti passi in avanti. “Abbiamo ribadito alla proprietà che non c’è più tempo – ha detto il segretario provinciale della Cgil Alessandro Tracchi – Non tollereremo alcun colpo di testa e non accetteremo più ritardi che impediscano a Greybull di intervenire. Noi siamo qui per rimuovere tutti gli ostacoli. Dobbiamo constatare che uno di questi è rappresentato dalla proprietà.
“Stamani era presente anche il segretario nazionale della nostra organizzazione sindacale – ha detto Ilaria Paoletti della Fim Cisl – Dobbiamo infatti valutare la possibilità di spostare il tavolo della vertenza anche al Ministero. Il Cda ci ha fornito una serie di date. Domani presenteranno al Tribunale istanza per l’autorizzazione dei dieci milioni di euro e le linee guida del nuovo piano concordatario, che, nella sua interezza, dovrà essere presentato entro il 31 maggio. Inoltre, entro il 15 giugno, dovrà essere trovato l’accordo con il soggetto investitore che, a sua volta, provvederà all’iniezione dei 10 milioni. Noi – ha aggiunto Paoletti – abbiamo dato altre tempistiche. Entro mercoledì prossimo l’accordo dovrà essere trovato anche perché già oggi alcune divergenze tra le due parti sono state risolte”.
“Abbiamo riscontrato che ci sono ancora divergenze tra Fimer e Greybull McLaren – ha aggiunto Luana Casucci della Uil Uilm – La distanza riguarda aspetti tecnici sulle garanzie legate al versamento dei soldi da parte del soggetto investitore. Ma sono stati fatti passi in avanti e le due parti si sono mostrate disponibili a trovare l’accordo. Una cosa è certa. Di questi 10 milioni c’è bisogno e siamo disposti ad attivare forme di protesta forti se non si arriverà ad una definizione dell’intesa”.

“Le parti stanno trattando e noi stiamo vigilando ogni settimana – ha detto il sindaco di Terranuova Sergio Chienni – Sul fronte del versamento da 10 milioni sembra che, da parte di Greybull McLaren, siano state offerte condizioni ancora migliori di quelle che erano state predisposte, speriamo che questo porti all’accordo. Entro pochi giorni ci venga comunque detto qual è l’esito di questa trattativa, che deve essere necessariamente positivo. Io da sindaco la responsabilità di tutte le persone che lavorano qui me la sento tutta, perché ci sono 280 uomini e donne da tutelare”.

“Ogni settimana faremo il punto per verificare lo stato dell’arte e per favorire l’intesa – ha aggiunto Valerio Fabiani, che segue per la Regione Toscana le crisi aziendali – Che si rimuovano tutti gli ostacoli e non se ne inventino altri. Una cosa è certa. La credibilità della proprietà è ormai vicina allo zero e non per colpa dei lavoratori. Dopo la responsabilità macroscopica che si sono assunti trascinando questa azienda nella situazione in cui versa spero non si vogliano assumere quella di mettere una pietra tombale su questa vicenda. Credo che non succederà”.

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