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Giovani nei campi estivi di Libera confiscati alle mafie. Al via la selezione. A Cavriglia tre posti disponibili

E’ stato pubblicato un avviso per la selezione di tre giovani di età compresa tra 15 e 17 anni, residenti nel comune di Cavriglia, disponibili a partecipare al campo estivo nel casertano confiscato alle mafie, dal 21 al 26 agosto. Iniziativa organizzata dal coordinamento di Libera e da undici Comuni del Valdarno aretino e fiorentino e della Valdisieve.
Il progetto, denominato “E!State Liberi! 2023” ha lo scopo di valorizzare e promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata, ma anche la formazione sui temi dell’antimafia e la conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, durante la quale i ragazzi saranno immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento. Il campo si svolgerà sul bene confiscato “A. Varone” a Maiano di Sessa Aurunca, gestito dalla cooperativa sociale “Al di là dei Sogni”.
Durante i momenti di formazione i giovani saranno impegnati con gli educatori di Libera per approfondire l’obiettivo principale del campo, ovvero diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico, capace di contrapporsi efficacemente alla cultura mafiosa della violenza, del privilegio e del ricatto, per ricostruire una realtà sociale fondata sulla pratica della cittadinanza attiva, della partecipazione e della solidarietà.
Il viaggio di andata e ritorno verrà organizzato in maniera unica per tutti i partecipanti con costi sostenuti dai Comuni, che si faranno carico del 50% delle spese relative al vitto e all’alloggio. Rimarrà a carico della famiglia soltanto il 50% rimanente delle spese. La domanda di partecipazione, compilata secondo il modulo disponibile sul sito del Comune, deve pervenire entro e non oltre il giorno 10 giugno, corredata dalla documentazione indicata.
“E’ il terzo anno consecutivo che il Comune di Cavriglia partecipa a questa fondamentale iniziativa promossa dal coordinamento di Libera. Ritengo utile e assolutamente formativo per i nostri giovani vivere un’esperienza di questo tipo, capace di renderli cittadini più attenti e consapevoli nella lotta al malaffare”, ha detto il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni.

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