Nuovo tesserato del PD a Rignano sull’Arno. Si tratta del sindaco Giacomo Certosi che ha spiegato le motivazioni della sua scelta. “Ho deciso di prendere la tessera del Partito Democratico- ha detto Certosi- perché voglio dare il mio contributo e lo faccio con convinzione e grande entusiasmo. Ho sempre detto che il PD è la mia casa, un partito aperto e attento ai temi che mi stanno a cuore: lavoro, diritti e soprattutto l’ambiente. Ancora di più oggi risulta necessario mettere in atto scelte coraggiose e lungimiranti, ce ne danno esempio gli effetti dei cambiamenti climatici che hanno devastato la terra dei nostri fratelli romagnoli in questi giorni. Credo che la politica debba mettere da parte il populismo ed il parlare alla pancia della gente, ed affrontare con serietà e determinazione le sfide che ci attendono.Anche per questo scelgo di entrare a far parte della grande famiglia del Partito Democratico, perché ritrovo la mia stessa visione di sviluppo e di progresso. Una grande famiglia che mi accolse un anno fa sostenendo la mia candidatura a Sindaco e che da adesso potrà contare ancora di più sul mio contributo.”  Alla consegna della tessera, avvenuta nelle sede del partito, erano presenti anche la segretaria metropolitana Monica Marini e il segretario regionale Emiliano Fossi. “Sono davvero felice che Giacomo, amministratore capace, persona di valore, protagonista di una bella vittoria lo scorso anno – ha commentato Marini – abbia scelto di entrare casa comune dei progressisti e riformisti. La sua scelta conferma che il nostro partito è tornato ad essere accogliente e attrattivo. E adesso avanti, insieme, forti dei nostri ideali e dei nostri valori.” Dello stesso avviso anche il segretario regionale: “siamo felici di avere tra le nostre fila- ha detto Emiliano Fossi- un amministratore capace, una persona di grande valore e passione.”  Il segretario del PD rignanenese Francesco Martini ha dichiarato: “siamo felici di accogliere Giacomo tra gli iscritti del Partito Democratico, che già da tempo – come lui stesso ha voluto dirci – era la sua casa.Ci piacerebbe che questa adesione fosse il simbolo di un Partito che si apre, un partito inclusivo pronto non soltanto ad accogliere ma a intercettare proattivamente tutti i militanti che si riconoscano nei valori progressisti e riformisti e che fanno propri gli ideali del centrosinistra, a partire da tutte quelle persone che hanno scelto di partecipare tramite le primarie alla scelta del segretario nazionale. Mettersi a servizio di un partito significa mettersi a servizio di una comunità, e chi sceglie di farlo non soltanto è il benvenuto ma merita di essere ringraziato.”