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Il 1 giugno al via il Cammino della Setteponti, presentato questa mattina in Regione

È stato presentato questa mattina in Regione Toscana il Cammino della Setteponti. Giunto alla sua sesta edizione si terrà dall’1 al 4 giugno. 70 chilometri da vivere insieme con una camminata collettiva nella natura incontaminata e nella storia toscana tra Pratomagno, Valdarno fiorentino e Valdarno aretino. Un viaggio nella bellezza dei paesaggi e dei borghi toscani da Reggello fino ad Arezzo passando da Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini e Castiglion Fibocchi.
Quattro giorni per vivere l’antico cammino che i pellegrini armati di bordone percorrevano nel Medioevo, sulla Cassia Vetus, per andare da Firenze a Roma. Sentieri di campagna, strade secondarie e poco trafficate tra pievi romaniche, vigne, borghi medievali e le spettacolari Balze del Valdarno, il “Gran Canyon della Toscana”.
Sarà un’occasione per scoprire angoli di toscana ancora troppo poco conosciuti come le pievi di Cascina e Gropina, Ponte Buriano, la Tenuta del Borro, il Museo d’arte sacra Masaccio a Reggello e il Museo Venturino Venturi a Loro Ciuffenna, il borgo di Rondine Cittadella della Pace. E poi pranzi, cene e pernottamenti in aziende agricole e poderi per gustare le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Il Cammino della Setteponti nasce dall’impegno del Comune di Reggello, Comune di Castelfranco Piandiscò, Comune Loro Ciuffenna, Comune di Terranuova Bracciolini e Comune di Castiglion Fibocchi da un’idea di Enzo Brogi ed è frutto della volontà dei numerosi appassionati locali e non, che da anni percorrono il percorso sia in bicicletta che a piedi, è oggi finalmente completo e sarà ufficialmente inaugurato con la camminata collettiva dei prossimi 1-2-3-4 giugno 2023.
“Una soddisfazione lunga 70 chilometri. Posso commentare così la presentazione della sesta edizione del Cammino della Setteponti alla scoperta dell’antica Cassia Vetus – ha detto Enzo Brogi –
Dormire accanto al trittico di Masaccio, all’ombra delle Pievi romaniche, attraversare panorami di vigne ed oliveti mozzafiato. Lentezza e fatica, lasciando tutto il resto lontano.
Se sono certamente orgoglioso di aver ideato nel 2016, assieme ad alcuni amici, questo cammino che si ripete ogni inizio giugno, quest’anno non posso che gioire per la gratificazione che si aggiunge a questo progetto. Sarà infatti un anno speciale, poiché è quello in cui la Regione Toscana ne ha riconosciuto il valore paesaggistico e culturale, aiutando i Comuni che ci hanno creduto a renderlo fruibile e percorribile in ogni stagione”.
“Annusare l’aria, sentire la terra e l’acqua sotto i piedi ed anche un po’ sopra. Il piacere del corpo in movimento e delle persone attorno. È questo il Cammino della Setteponti – ha aggiunto Brogi – Un cammino con la sua valenza filosofica e contemplativa, incontro con le magnificenze della foresta e con l’incanto di pievi, chiesette rupestri o tabernacoli. Godere di questa immensità ci consola, ma ci richiama anche alle tribolazioni di chi, non troppo distante da noi ha dovuto combattere con il flagello della natura. Le alluvioni arrivano senza chiedere il permesso, dicono alcuni esperti. Ma nessuno può negare che l’incuria, l’edilizia intensiva, l’utilizzo sprovveduto di risorse, abbiano reso il nostro territorio più fragile. E anche la nostra bella montagna deve essere amata e coccolata, ma soprattutto curata. Lo faremo scoprendo passo dopo passo, anche grazie a questo Cammino, quanto tutto ciò sia prezioso”, ha concluso l’ex consigliere regionale e ideatore di questa iniziativa.

Il Cammino, che si inserisce nel quadro dei Cammini Toscani, è stato realizzato grazie al sostegno del Consiglio Regionale della Toscana, Regione Toscana e assessorato regionale al turismo e Sviluppo Toscana.

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