Daniele Terlizzi e Marta Landini sono due giovani studenti tutor dell’ISIS Valdarno e il loro ruolo principale è quello di “accogliere” i ragazzi che decidono di iscriversi all’istituto sangiovannese. La scuola è però riuscita a coinvolgerli in maniera attiva all’interno di questo progetto e oggi Daniele e Marta, insieme ad altri alunni dell’istituto, non si occupano solo di accoglienza, ma di tutta una serie di progetti rivolti ai nuovi alunni.
Il loro compito è quello di organizzare e svolgere incontri mensili con le classi prime, scegliere un tema da affrontare, cercando di andare incontro alle esigenze delle nuove generazioni, trovando argomenti per loro interessanti e motivanti.

Abbiamo sentito Marta e Daniele ai nostri microfoni. Ecco cosa ci hanno raccontato

Dopo la formazione ricevuta da ATRACTO (Associazione traumi cranici toscani) i due giovani, assieme ad altri compagni tutor, hanno quindi iniziato con varie attività in classe di coinvolgimento dei ragazzi più giovani, con l’organizzazione delle assemblee scolastiche e con idee e progetti da svolgere durante l’anno all’interno dell’istituto sangiovannese.
Non solo, perché essere tutor significa anche essere un vero e proprio supporto agli insegnanti nella gestione della classe e nel tentativo di costruzione del sentimento di appartenenza scolastica.
Per loro si tratta quindi di un’attività molto importante, che poi potrà anche offrirgli spunti interessanti per quanto riguarda il loro impiego, con lo stesso Daniele, ad esempio, che grazie a questa esperienza ha capito che in futuro vorrebbe lavorare nel mondo della formazione e dell’educazione.