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Beni confiscate alle mafie. Tornano i campi estivi per i giovani del Valdarno e della Valdisieve con il progetto “E!state LiberI! “

Un’esperienza molto formativa rivolta ai giovani e che li porterà a fare esperienza diretta nei campi di lavoro curati da Libera nei terreni confiscati alle mafie.  Torna anche quest’anno il progetto “Valdarno e Valdisieve E!state LiberI!” e che è stato presentato questa mattina nel Muncipio di Figline. Sono 11 le amministrazioni comunali che aderiscono: Bucine, Castelfranco – Piandisco’, Cavriglia, Figline – Incisa Valdarno, Laterina – Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina. Il progetto riguarda i giovani in età compresa tra i 15 e i 17 anni che avranno la possibilità di poter usufruire di questa opportunità. Ogni comune deve individuare 3 giovani residenti nel suo territorio. In totale sono 33 ragazzi che potranno trascorrere una settimana nei due campi di E!state Liberi! nei beni confiscati alle mafie e gestito da una cooperativa sociale. A loro si devono aggiungere 6 accompagnatori maggiorenni. Il periodo scelto per lo svolgimento dei campi è la settimana dal 21 al 26 agosto. Saranno 2 i campi coinvolti, sulla base della disponibilità data da Libera Nazionale: Sessa Aurunca e Teano tutti situati nella provincia di Caserta, facilmente raggiungibili con un unico viaggio in autobus. Al campo di Teano andranno i ragazzi provenienti dai comuni di Rufina, Rignano sull’Arno, Reggello, Figline-Incisa Valdarno, Castelfranco-Piandiscò per un totale di 15 ragazzi + 3 accompagnatori per un totale di 18 posti. Al campo di Sessa Aurunca andranno i ragazzi provenienti dai comuni di Bucine, Cavriglia, Laterina-Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini per un totale di 18 ragazzi + 3 accompagnatori per un totale di 21 posti. Il giovane interessato al progetto dovrà fare riferimento al bando pubblicato all’Albo Pretorio Telematico sul sito internet del suo comune di residenza, dove troverà tutte le informazioni utili e il fac-simile di domanda per partecipare. Le domande devono essere presentate entro il 10 giugno. Altre informazioni e i link diretti agli albi pretori dei comuni coinvolti sono reperibili sulla pagina Facebook del Coordinamento del Valdarno di Libera. Il Comune capofila del progetto è quello di Reggello.

Sentiamo dunque le interviste al referente di Libera Valdarno Pierluigi Ermini e al sindaco di Reggello Piero Giunti 

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