Cerca
Close this search box.

I pendolari del Valdarno. “La Regione si è dimenticata di noi?”

“La Regione si è dimenticata dei pendolari della linea aretina?” Il comitato pendolari Valdarno Direttissima torna alla carica, ricordando che a quattro mesi dall’incontro, attende ancora le risposte dell’assessore Baccelli sui disservizi, mentre dalla quarta commissione regionale non è stato ancora fissato nessun appuntamento per l’audizione richiesta a gennaio (vi avevamo raccontato dei disagi dei pendolari nella terza puntata di Punti di Vista).
Il portavoce del comitato Maurizio Da Re, ha ribadito, dopo 4 mesi esatti, l’importanza di affrontare e soprattutto risolvere i disagi delle migliaia di valdarnesi che quotidianamente raggiungono Firenze. Da Re ha ricordato l’impegno preso dall’assessore Stefano Baccelli all’incontro di febbraio con i tre comitati pendolari, quello Valdarno Direttissima, quello di Arezzo e quello della Valdichiana. “Ci dovevano essere nuovi incontri con i pendolari insieme a Trenitalia e RFI, ma al di là di cabine di regia della Regione con le Ferrovie, non si è visto altro – ha spiegato – Anche la presidente della commissione regionale ambiente-trasporti, Lucia De Robertis aveva espresso la volontà di organizzare un incontro fra commissione e pendolari, dopo quello già avuto a gennaio con Ferrovie, ma non ci ha più contattato”.
Il portavoce ha ricordato brevemente il decalogo di proposte e di richieste presentato all’assessore Baccelli e da confrontare con Ferrovie. Si tratta, fra gli altri, della verifica della concessione del bonus-rimborsi ritardi, rifacendosi soprattutto alla puntualità dei treni, e della verifica e riduzione dei troppo lunghi tempi di percorrenza dei treni dei pendolare sulla Direttissima, con la certezza dell’acquisto e arrivo di sei nuovi treni regionali, con velocità di 200 km/h, previsti dal contratto di servizio per il 2023 con Trenitalia.

Articoli correlati