Nel consiglio comunale del 5 giugno scorso, i consiglieri comunali di Castelfranco Piandiscò Michele Rossi e Gian Carlo Vecchi del Gruppo “Democratici” sono tornati sul tema del servizio idrico integrato presentando un’interrogazione all’amministrazione comunale.
I due rappresentanti consiliari hanno ricordato che durante l’assemblea della Conferenza del Medio Valdarno 3, tenutasi il 31 maggio scorso, numerosi Sindaci si sono espressi in favore della ripubblicizzazione e gestione in house del servizio idrico, votando contro la società mista. Concordi su questa linea i Comuni di Calenzano, Sesto, Fiesole, Carmignano, Vaglia, Cavriglia, Montemurlo, Cantagallo, Montevarchi e San Giovanni Valdarno. Alla luce di ciò, Rossi e Vecchi hanno chiesto al Sindaco Cacioli qual’è invece la posizione del Comune di Castelfranco Piandiscò.
“Dato che l’acqua è un diritto civile inalienabile – hanno aggiunto i consiglieri – è fondamentale tenere informati i cittadini su questo argomento  e sapere se il sindaco intenda rispettare la delibera espressa nel 2018 per la ripubblicizzazione del servizio, oppure se ha cambiato idea, come i recenti passaggi a favore della Multiutility spa farebbero pensare”. 
I consiglieri, nel corso della seduta, hanno inoltre ribadito l’assenza di pianificazione dell’amministrazione comunale, definita troppo passiva e incapace di fare una proposta culturale seria, che valorizzi veramente il territorio, partendo dagli elementi identitari che lo rappresentano. 
“Infine – hanno concluso – dispiace constatare anche l’assenza di questa amministrazione dai tavoli che contano  come, ad esempio, quello rappresentato dalla promozione dello sviluppo sostenibile nei Borghi più belli d’Italia”.