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Il Movimento 5 Stelle di San Giovanni attacca la maggioranza. “Ci vogliono escludere dal dibattito istituzionale”

“C’è il tentativo di escluderci dal dibattito istituzionale”. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle di San Giovanni Tommaso Pierazzi attacca senza mezzi termini la maggioranza, accusata di farsi forza dei suoi numeri schiaccianti per “umiliare tutto e tutti”. E ha annunciato che per protesta non parteciperà al consiglio comunale del 12 giugno prossimo. Oggetto del contendere proprio il parlamentino che si sarebbe dovuto svolgere oggi e soprattutto le riunioni delle commissioni. “In data 25 maggio è stato chiesto dal Presidente del Consiglio di cambiare la data del 9 giugno poiché sia a geotecnologie che in palazzo d’Arnolfo ci sono eventi già fissati con tanto di locandina e pubblicazioni – ha spiegato Pierazzi – Ovviamente, in spirito di collaborazione, accettiamo di spostare il giorno del consiglio comunale con la nuova data proposta. Ma non avremmo mai pensato che le commissioni venissero convocate tutte in un solo giorno, ovvero ieri, giovedì 8 giugno, con un preavviso di appena 48 ore e oltretutto ad un orario per i più impossibile, visto che molti avevano già impegni lavorativi fissati da tempo”.
“A quel punto, dato che il sottoscritto, come del resto altri commissari sia di maggioranza che di opposizione, eravamo in difficoltà a partecipare, ho personalmente chiesto di poter spostare l’orario di inizio lavori almeno dopo le 19,30 per garantire la mia presenza, con piena disponibilità anche dopo cena – ha aggiunto Pierazzi – In un primo momento sembrava essere stata accettata la mia richiesta, poi improvvisamente sono uscite le convocazioni tramite P.E.C. dove sono state del tutto ignorate le mie richieste, pur sapendo, da parte dei Presidenti di commissione e da parte della stessa Giunta, che la mia assenza non avrebbe permesso al Movimento 5 Stelle la partecipazione a nessuna delle commissione stesse”.
“In segno di protesta e in virtù del fatto che non abbiamo potuto prendere parte alle commissioni, non parteciperemo al consiglio comunale del 12 giugno. Facciamo un appello alle altre forze politiche di opposizione perché anch’esse prendano distanza da questo atteggiamento arrogante della maggioranza, spesso utilizzato per celare la loro inadeguatezza istituzionale – ha tuonato il capogruppo – Crediamo sia arrivato il momento di ricordare a chi Governa San Giovanni Valdarno che alle ultime elezioni comunali la Giunta Vadi è stata votata da appena il 30% dei sangiovannesi aventi diritto di voto e che questo atteggiamento autoritario non gli permetterà di celare l’inadeguatezza del loro operato. Quello stesso atteggiamento che proprio il Pd rinfaccia su ogni “canale” alla destra ma che noi viviamo nel consiglio comunale cittadino”.

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